Uno storico molto famoso ha chiamato il secolo XX "Secolo breve": con questa espressione Eric Hobsbawm intendeva chiarire come il secolo XX sia iniziato non nell'anno 1900 ma nel 1914 con l'inizio della Prima guerra mondiale, finendo in anticipo con la Caduta del Muro nel 1989.

Parafrasando lo storico inglese si potrebbe aggiungere come il secolo breve sia in assoluto il secolo di Berlino. Nessuna altra città è stata così segnata da quei due eventi memorabili: da un lato la fine catastrofica della Prima guerra mondiale, la grande crisi del primo Reich tedesco con le masse industriali a spingere per la Rivoluzione, capitanate da Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht e sfociata nella prima grande e instabile democrazia tedesca, battezzata alla città di Weimar ma fusa nella Berlino degli anni '20.

Dall'altra il Nazismo, la Seconda guerra mondiale e poi il trauma, la ferita del muro e della Guerra fredda. Prendendo una carta della città è evidente ancora oggi l'insieme di quelle ferite che attraversano strade, edifici e spazi pubblici.

Berlincolor vi invita, con queste visite guidate, ad una passeggiata a ritroso lungo quelle tracce.

Dalla porta di Brandenburgo passeremo al Museo del Muro per le traiettorie della vecchia cortina di ferro per poi tornare nei centri governativi del nazionalsocialismo e alla Topografia del terrore, luogo cardine della dittatura nazionalsocialista.

LUOGHI VISITATI:

(da coordinarsi in base alle tempistica generale)

• Reichstag (Parlamento tedesco)

• Memoriale per vittime Sinti e Rom

• Porta di Brandeburgo

• Memoriale per le vittime dell’Olocausto

• Bunker di Hitler

• Topografia del Terrore (La centrale della Gestapo negli anni ‘30)

• Checkpoint Charlie

• Memoriale del Muro di Bernauerstrasse