
Tra Hans Scharoun e Mies van der Rohe
Ricordo che la prima volta che venni a Berlino mi sentii piccola piccola di fronte a questa enorme città con mille angoli tutti diversi. Non riuscivo a coglierne, a descriverne l’anima. Oggi, dopo otto anni, non lascerei il mio appartamentino berlinese per nulla al mondo. Perché Berlino un’anima ce l’ha eccome, e l’adoro: la libertà della diversità. A Berlino incontri il politico workaholic e il gay newyorkese, il tassista turco che pretende che la figlia sposi un musulmano e